Fare gruppo con gli adolescenti.

Daniele Biondo

Fare gruppo con gli adolescenti.

Fronteggiare le "patologie civili" negli ambienti educativi

Gli interventi che possono essere realizzati all’interno dei contesti educativi per aiutare ragazzi e operatori a realizzare significative esperienze di gruppo. Una prassi educativa e formativa orientata dalla dimensione inconscia delle relazioni affettive, un originale modello d’intervento negli ambienti educativi: il setting psicodinamico multiplo con il gruppo.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846497789

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 8.33

Disponibilità: Esaurito

Il gruppo in adolescenza rappresenta non solo un'indispensabile esperienza al servizio della crescita, ma anche un prezioso strumento di aiuto per quegli adolescenti che hanno la tendenza a manifestare il loro disagio all'interno del branco con agiti comportamentali distruttivi. L'esperienza del gruppo può permettere a questi ragazzi di accedere a forme di funzionamento mentale più evolute, caratterizzate dal pensiero e dalla condivisone con altri pari dell'angoscia connessa allo svolgimento dei compiti evolutivi.
Il libro descrive gli interventi che possono essere realizzati all'interno dei contesti educativi - istituti scolastici e centri di aggregazione giovanile - per aiutare ragazzi ed operatori (educatori e insegnanti) a realizzare significative esperienze di gruppo, grazie alle quali le istituzioni educative possono prevenire il rischio di scadere in un funzionamento primitivo, terreno di coltura delle "patologie civili".
L'Autore propone una prassi educativa e formativa orientata dalla dimensione inconscia delle relazioni affettive, che affonda le sue radici nella dimensione gruppale, considerata come specifica dimensione adolescente della mente. Viene presentato un originale modello d'intervento negli ambienti educativi: il setting psicodinamico multiplo con il gruppo. Si tratta di un setting caratterizzato da diversi aspetti ambientali: lo spazio educativo come luogo dell'incontro, la necessità di un tempo lungo per sviluppare la relazione, la teoria sul blocco del processo simbolico, il gruppo educativo come ambiente privilegiato per agganciare gli adolescenti irraggiungibili. Lo stesso setting è fondato sull'integrazione di diversi dispositivi: l'osservazione del gruppo, la promozione di esperienze transizionali, la promozione dell'esperienza del gruppo eterosessuale, il tutoraggio individualizzato, lo sportello psicologico, il gruppo esperenziale, la supervisione psico-dinamica.

Daniele Biondo, psicoterapeuta, socio ordinario dell'Associazione Romana per la Psicoterapia dell'Adolescente e del Giovane Adulto (ARPAd), vicepresidente del Centro Alfredo Rampi Onlus, consulente tecnico d'ufficio del Tribunale per i Minorenni di Roma, direttore del Centro di Aggre-gazione Giovanile Open Rings Center. Capo Redattore della rivista AeP-Adolescenza e Psicoanalisi (edizioni Ma-Gi), ha pubblicato: con Novelletto e Monniello, L'adolescente violento (Angeli, 2000); con Tini 285 nodi per crescere (Editori Riuniti, 2003); Educazione stradale e rischio accettabile (Erickson, 2006).



Gustavo Pietropolli Charmet, Prefazione
Introduzione
"Patologie civili" e nuove sofferenze degli adolescenti tecnologici
(La dimensione sociale della mente adolescente; Le "patologie civili" dei nuovi adolescenti; La perdita della trasmissione intergenerazionale dell'esperienza del limite: il trionfo di Narciso; La delega della trasmissione dei valori alle agenzie educative; Il rischio come nuovo rito iniziatico dei gruppi di adolescenti; Per un nuovo rapporto educativo fra le generazioni: dal contratto narcisistico al patto etico sul futuro)
Il gruppo come antidoto delle "patologie civili"
(Il gruppo come dimensione adolescente della mente; Il branco come patologia del gruppo; L'aiuto psicologico all'adolescente in conflitto con il proprio ambiente; Il gruppo educativo come ambiente elettivo per il trattamento del branco)
Il setting psicodinamico multiplo con il gruppo educativo
(La cura delle patologie del gruppo attraverso il setting psicodinamico multiplo; L'adolescent observation; Lo sportello psicologico; Interventi di accompagnamento individualizzato; L'intervento psicodinamico con il gruppo adolescenziale)
Il setting psicodinamico multiplo nei centri di aggregazione giovanile
(L'evoluzione delle politiche giovanili; Un ambiente per la promozione della crescita degli adolescenti; La relazione poliedrica del centro di aggregazione giovanile; La relazione educativa fra gli operatori e i ragazzi nell'ottica psicodinamica; Le attività educative del CAG "Open Rings Center"; Interventi psicodinamici multipli con il gruppo nel centro di aggregazione giovanile)
Il setting psicodinamico multiplo con il gruppo-classe
(La scuola in trincea di fronte ai nuovi adolescenti tecnologici; Il disfunzionamento del gruppo-classe: il bullismo; L'impegno della scuola contro la dispersione scolastica; La scuola come ambiente educativo per la promozione del gruppo; Interventi psicodinamici multipli con il gruppo-classe a rischio)
Dal branco al gruppo
(L'accoglimento del gruppo primitivo nell'ambiente educativo; L'esperienza del gruppo eterosessuale per il raggiungimento della differenziazione di genere)
La funzione adulta nel gruppo educativo per l'aiuto all'adolescente in difficoltà
(La funzione dell'adulto di testimone per la regolazione del rischio; Quando il gruppo educativo si fa terapeutico: la funzione d'integrazione per l'avviamento del processo di autocura)
Bibliografia.

Contributi: Gustavo Pietropolli Charmet

Collana: Adolescenza, educazione e affetti

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Teoria e tecnica della dinamica di gruppo, gruppoanalisi, terapia di comunità - Adolescenza: psicologia, psicopatologia e clinica

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

Potrebbero interessarti anche